Quando impari a sigillare le fughe puoi mantenere le piastrelle della tua casa come nuove a lungo. Leggi questa guida per scoprire come fare e quali prodotti usare.
Potresti esserti domandato se hai davvero bisogno di impermeabilizzare le fughe delle piastrelle: dopo tutto, è un passaggio che a volte viene saltato persino quando le piastrelle vengono posate per la prima volta. La malta che si usa per le fughe deve infatti asciugare bene prima di poter essere sigillata, e perciò questa parte della posa viene sottovalutata.
Tuttavia, considera che la maggior parte delle malte sono porose, e perciò nel tempo assorbono acqua. È per questo che le piastrelle cominceranno ad apparire vecchie e sporche, e potrebbero anche avere un cattivo odore.
Anche se richiede un po’ di pazienza, impermeabilizzare le fughe è un’operazione semplicissima, che non richiede nessuno strumento professionale. Tuttavia, per ottenere dei risultati perfetti con poco sforzo, assicurati di scegliere il prodotto giusto per questo lavoro.
Ecco qualche suggerimento per scegliere il sigillante per le fughe:
- Scegli un prodotto indicato come sigillante per fughe invece di un sigillante generico che si usa per altri tipi di lavori.
- Cerca di capire di quale tipo di sigillante per fughe hai bisogno, se di uno penetrante o uno che formi una membrana. I sigillanti penetranti sono i più adatti ai bagni e alle aree esposte all’acqua, come le piastrelle della doccia. Quelli che formano una membrana possono essere usati per quasi ogni tipo di piastrella, ma non sono consigliati in ambienti molto umidi: usarli in un bagno potrebbe portare al formarsi di muffa.
- Scegli tra un sigillante liquido o in spray. Un sigillante per fughe in spray è utile se si vogliono trattare rapidamente superfici molto ampie, ma non è molto adatto per lavori di precisione.
- Leggi sempre con attenzione le istruzioni sulla confezione. Controlla che il sigillante scelto sia compatibile con i materiali su cui andrai ad applicarlo. Considera che ogni sigillante per fughe ha proprietà specifiche ed è adatto a utilizzi diversi: se devi impermeabilizzare le fughe in un’area in cui si cucina, o in una esposta all’umidità, dovrai scegliere un prodotto adatto proprio a questo tipo di superficie.
Una volta scelto il sigillante per le fughe, è il momento di scoprire i metodi di applicazione. Se per esempio hai scelto un prodotto liquido, avrai bisogno di strumenti come una spugna, un pennello in schiuma o un rullo. Per un’applicazione semplice e precisa, ti consigliamo di usare un rullo.
Anche se impermeabilizzare le fughe delle piastrelle è un processo semplice, può richiedere più tempo se devi coprire superfici ampie, come un pavimento in una stanza molto grande, o se devi sigillare un’area con piastrelle piccole e fughe molto sottili.
Ecco come sigillare le fughe delle piastrelle, un passo alla volta:
- La sicurezza prima di tutto. Indossa dei guanti mentre lavori, e assicurati che l’area sia ben ventilata.
- Assicurati che la malta sia asciutta e pulita. Se è stata appena applicata della malta nuova, aspetta tra 48 e 72 ore perché asciughi completamente. Se invece lavori su uno strato di malta vecchia, puliscilo bene con uno spazzolino e acqua saponata, poi aspetta almeno un’ora per farlo asciugare.
- Proteggi l’area circostante. Applica del nastro di carta sui battiscopa e sugli impianti circostanti per evitare di sporcarli.
- Applica il sigillante per fughe. A[AT1] pplicare un cordolo di sigillante nella fessura. Lisciare il cordolo con una spatola bagnata con acqua saponata prima della formazione della pelle superficiale.
- Rimuovi il sigillante dalle piastrelle entro 5 minuti. Usa uno straccio asciutto per ripulire il sigillante in eccesso prima che asciughi.
- Aspetta che la prima mano di sigillante asciughi. A seconda del prodotto usato, può volerci anche un’ora.
- Applica la seconda mano, usando lo stesso metodo della prima.
- Aspetta che asciughi. L’asciugatura completa può richiedere anche 24-48 ore.
Una volta che il sigillante è completamente asciutto, ripeti il test dell’acqua per verificare che l’applicazione sia stata efficace. Versa qualche goccia d’acqua e controlla cosa succede: se si forma una piccola pozzanghera, il sigillante sta funzionando; se invece l’acqua viene assorbita dalle fughe, è necessaria un’altra mano.
Il sigillante per le fughe può macchiare le piastrelle, ma è facile da rimuovere una volta asciutto. Ti basterà applicare un po’ più di sigillante sulla macchia e poi pulirlo subito con uno straccio asciutto.
Ora che sai come sigillare le fughe delle piastrelle, potrai mantenerle in condizioni perfette. Ti consigliamo di ripetere questo procedimento all’incirca una volta l’anno, anche se aree particolarmente soggette a usura come le piastrelle del pavimento o della doccia potrebbero avere bisogno di una manutenzione più frequente. Per capire se è necessario intervenire, ti basterà tenere sott’occhio le fughe, e procedere con il sigillante non appena vedi qualche piccolo problema.
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